di MARILISA ZITO
Che lavorando sull’alimentazione si possano governare/orientare i nostri geni, rallentando i processi che ci fanno invecchiare e ammalare, Valter Longo ce lo aveva già spiegato con il suo libro “La dieta della longevità”, quasi 200 pagine di principi scientifici complicatissimi “tradotti” per tutti in un regime alimentare facile e gradevole. Ma oggi lo scienziato italiano, direttore dell’Istituto di longevità dell’University of Southern California, inserito da Time nella lista dei 50 personaggi più influenti al mondo del 2018 nell’ambito della salute, aggiunge un altro tassello ai suoi 25 anni di studi sul rapporto genetica/alimentazione/longevità.